ANCH'IO GIOCO A CALCIO IN ITALIA

Maratona multietnica di calcio allo Stadio Comunale organizzata dalla Uisp con il patrocinio e contributo del Comune di Arezzo. L’iniziativa, denominata “Anch'io gioco a calcio in Italia”, si svolgerà allo Stadio Città di Arezzo nel pomeriggio di domenica 16 ottobre con inizio alle ore 14 e prevede una maratona di calcio tra squadre composte da giocatori di diverse nazionalità (Albania, Bangladesh, Marocco, Nigeria, Repubblica Dominicana, Romania, Senegal, Somalia, Tunisia e Italia). Sarà anche l’occasione per la raccolta di firme promosse dalla campagna "L'Italia sono anch'io” per le due proposte di legge di iniziativa popolare sui temi della cittadinanza italiana e dell'accesso al voto degli stranieri residenti in occasione di elezioni amministrative. Partecipano all’evento le associazioni di migranti del territorio, delle squadre di calcio amatoriale e dei Quartieri della Giostra del Saracino.

L’evento è collocato all’interno della FARE Action Week – Settimana d’Azione FARE, la quale unisce tifosi, club e coloro che sono colpiti dal razzismo in tutto il continente in uno sforzo comune al fine di eliminare la discriminazione. La Settimana d’Azione della rete “Football Against Racism in Europe” (FARE), e di conseguenza l’evento che la UISP di Arezzo in collaborazione con il Comune, hanno messo in programma, mirano a sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica sul problema del razzismo e dell’esclusione e a creare un fronte unito per affrontare questo fenomeno nello sport europeo numero uno. Questo evento ci consente di riunirci insieme ad altri gruppi europei per assumere una posizione unificata sul problema della discriminazione. Non è un caso che alla rete partecipano l’UEFA Champions League e la UEFA Europa League. La nostra maratona multietnica Calcio a 11 di domenica, vuole anche essere la continuazione, in chiave rivisitata, di quello che la UISP con il Comune di Arezzo si impegnano a fare già da diversi anni con l’iniziativa “Un Pallone per la Pace”, tesa a favorire maggiore integrazione. A questi temi si deve aggiungere la campagna per i diritti di cittadinanza delle persone straniere che vivono in Italia.